Albo telematico CTU e Periti Ministero della Giustizia: comunicazioni e istruzioni
Pubblicato da ANCRIM Settore Comunicazione in Professione · Lunedì 08 Gen 2024
Dal 4 gennaio 2024 è operativo il Portale del Ministero della Giustizia dove è possibile procedere all’iscrizione obbligatoria per i CTU e Periti già iscritti agli albi del Tribunale. Si ricorda che la scadenza è il 4 marzo p.v. per chi è già iscritto ad un albo dei CTU e/o Periti e che, se non si procede all’iscrizione sul Portale e all’invio della domanda, si decade come CTU e/o Perito a partire dal 5 marzo 2024. Inoltre, contrariamente a quanto diffuso precedentemente dalle fonti ministeriali, per le nuove domande di iscrizione come Perito (penale), le stesse possono essere presentate in qualsiasi periodo dell’anno, mentre per le nuove richieste di iscrizione come CTU (civile) restano valide le “finestre” temporali 1° marzo - 30 aprile e 1° settembre - 31 ottobre di ogni anno.
Ricapitolando
- Nuove richieste di iscrizione agli albi dei CTU (civile): finestre 01/03 - 30/04 e 01/09 - 31/10 di ogni anno (da effettuarsi tramite il Portale del Ministero).
- Nuove richieste di iscrizione agli albi dei Periti (penale): qualsiasi momento dell’anno (da effettuarsi tramite il Portale del Ministero).
- CTU e Periti già iscritti negli albi dei CTU e Periti: si ha tempo fino al 4 marzo 2024. Bisogna procedere all’iscrizione sempre sul Portale del Ministero. Dopo il 4 marzo 2024, il CTU e/o Perito che non ha effettuato la procedura decade dall’iscrizione all’albo, dovrà presentare una nuova domanda e sottostare all’intero iter procedurale come fosse la prima volta che chiede l’iscrizione.
Ora veniamo alla procedura per la richiesta di prima iscrizione all’albo dei Periti (possibile in qualsiasi momento dell’anno) e della procedura per l’iscrizione (in realtà è una semplice conferma) all’albo telematico per i CTU e Periti già iscritti. Benché la procedura sia semplice, si consiglia di eseguirla in un momento di tranquillità (serve almeno 1 ora e mezza), perché i dati richiesti sono molti. Si consiglia altresì di avere davanti il proprio curriculum con le date (mese e anno) di tutti i titoli di studio, dei corsi frequentati, delle certificazioni, delle pubblicazioni ecc.
Registrarsi sul Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia
https://pst.giustizia.it/PST/it/services.page
e seguire le istruzioni del PRIMO VIDEO tutorial del Ministero: clicca qui
Successivamente andrà compilata la domanda di iscrizione
Documenti da preparare prima di iniziare, perché, nell’ultima parte, il sistema vi chiederà di allegarli (si consiglia di raggruppare i file in un’unica cartella sul Desktop, in modo da individuare subito l’allegato richiesto).
- Certificato di iscrizione ANCRIM - Attestato di Qualità e Qualificazione professionale (va bene il .pdf che spedisce l’ANCRIM agli iscritti in regola - deve essere, ovviamente, quello del 2024);
- Copia fronte e retro della carta di identità
- Autocertificazioni ex DPR 445/2000. Stampare, firmare in originale, allegare documento a ogni autocertificazione e scansionare. Ogni file .pdf deve corrispondere ad una autocertificazione.
- residenza: dichiarazione di essere residenti o di avere domicilio professionale nella circoscrizione del Tribunale in cui viene presentata la domanda;
- estratto dell’atto di nascita;
- casellario generale giudiziario;
- regolarità dei crediti formativi professionali (aggiornamento obbligatorio annuale ANCRIM).
- Titoli / documenti a dimostrazione della capacità tecnica: inviare la stessa documentazione inviata per l’iscrizione ad ANCRIM oltre, naturalmente, ad altri documenti relativi ad attività formative o esperienze svolte in seguito all’iscrizione all’Associazione in un unico file .pdf.
- Ulteriore documentazione rilevante: si consiglia di inviare il proprio curriculum aggiornato (anche questo in un unico file .pdf).
Corsico (Milano), 08 gennaio 2024
Il Segretario Generale Nazionale
Prof. MASSIMO BLANCO