Un nuovo paradigma scientifico sul concetto di "coscienza e volontà dell'azione"
Pubblicato da ANCRIM Settore Comunicazione in Professione · Martedì 21 Mag 2024
Tags: riforma, art.42, codice, penale, teoria, lusa
Tags: riforma, art.42, codice, penale, teoria, lusa
L’autopsia psicologica emerge come un nuovo strumento di indagine sulle motivazioni che guidano i criminali. Unendo metodologie tradizionali con innovative tecniche d’indagine, l’autopsia psicologica può offrire una nuova prospettiva nella comprensione dei comportamenti devianti.
Il Prof. Avv. Vincenzo Lusa, Felow della American Academy of Forensic Sciences, docente all'Università Sapienza e vicepresidente dell'Associazione Nazionale Criminologi e Criminalisti, ha pubblicato il suo ultimo lavoro scientifico su "I quaderni di Agenda Digitale" di gennaio-aprile 2024 (n. 0016), fornendo un'inedita visione del soggetto umano all'interno del procedimento penale. In particolare, la teoria di Lusa spiega l'erroneità del concetto di "coscienza e volontà" ex art. 42 c.p., ritenendo altresì fallaci le locuzioni "secondo l'intenzione" e "è preveduto e voluto", nonché il concetto di "rappresentazione" contenuti nell'art. 43 c.p. In definitiva, una rivoluzione copernicana volta a preporre
un’inedita visione del soggetto umano all’interno del procedimento penale, che
dimostra che gran parte delle teorie penalistiche sono attualmente inesatte dal
punto di vista sia scientifico che giuridico.
Link per la rivista in .pdf. contenente l'articolo dello studio: